I Prodotti Agroalimentari Tradizionali italiani (PAT)
A partire dal 1998 il Ministero delle Politiche Agricole istituisce un elenco di prodotti di nicchia, con produzioni limitate nei quantitativi e nelle porzioni di territorio interessate.
I frutti delle lavorazioni agricole per essere riconosciuti come Prodotti Agroalimentari Tradizionali devono avere i seguenti requisiti:
- devono essere ottenuti con metodi di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidati nel tempo;
- essere omogenei per tutto il territorio interessato;
- lavorati secondo le regole tradizionali;
- il tutto per un periodo non inferiore ai venticinque anni.
I PAT sono suddivisi in Regioni e Settori. Queste ultimi sono:
- Bevande analcoliche, distillati e liquori
- Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioni
- Condimenti
- Formaggi
- Grassi (burro, margarina, oli)
- Paste fresche e prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria
- Piatti composti
- Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi
- Prodotti della gastronomia
- I Prodotti di origine animale (miele, prodotti caseari di vario tipo escluso il burro)
- Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati
Vedi anche Elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Sardegna