Il Lago di Bolsena è uno dei gioielli naturali dell’Italia centrale e si trova nell’alto Lazio, in provincia di Viterbo, nel cuore della Tuscia.
Di seguito visiteremo alcune località situate nei pressi del Lago di Bolsena. Borghi e rocche medievali dall’affascinante interesse storico e culturale. In questi territori infatti, sono molto forti le attestazioni della presenza prima etrusca e poi romana, che hanno lasciato il testimone alle architetture del Medioevo e del Rinascimento italiano.
Inoltre, ti fornirò alcuni consigli utili sui piatti tipici e i vini del territorio della Tuscia Viterbese. La Tuscia Viterbese rappresenta uno dei luoghi più suggestivi dell’Italia centrale. Un territorio che si caratterizza per l’incredibile paesaggio naturale, che ben si sposa con le testimonianze storiche dei Borghi antichi e la tradizione enogastronomica locale.
Dove si trova il lago di Bolsena?
Come abbiamo detto, il Lago di Bolsena è situato nell’alto Lazio, al confine tra Umbria e Toscana. Se partiamo da Roma, dal Raccordo Anulare prendiamo la Via Cassia (SS 2) all’uscita 5, direzione Viterbo. A Vetralla proseguiamo sempre sulla SS 2, direzione Viterbo. All’altezza delle Terme Le Masse, proseguiamo per Viterbo Nord e successivamente prendiamo l’uscita Viterbo-Siena-Orte. All’altezza di Viterbo prendiamo l’uscita SS2 Cassia-Montefiascone, Lago di Bolsena.
Se arriviamo da Nord, dalla A1 prendiamo l’uscita per Orvieto e seguiamo la segnaletica per Bolsena.
Caratteristiche del territorio
Si tratta di un territorio plasmato dall’attività vulcanica, l’ultima eruzione risale al 104 a.C.. La morfologia del luogo è delineata dai Monti Volsini, una catena di tipo collinare che circonda il Lago di Bolsena, situato a poco più di 300 m sul livello del mare.
Il Lago ha una superficie che supera i 110 km² ed è il quinto lago italiano per estensione. La sua tipica forma ellittica rivela l’origine vulcanica del bacino, con un profilo costiero pressoché basso e sabbioso, con rari promontori che si allungano sullo specchio d’acqua. Sono presenti due isole, Bisentina e Martana, anch’esse custodi di importanti testimonianze storiche e artistiche.
L’influenza del Lago sull’ambiente garantisce un clima pressoché mite d’inverno, con rare precipitazioni nevose, e gradevole d’estate, grazie alla costante ventilazione.
Sui fianchi delle colline si possono ammirare i vigneti che danno origine a rinomati vini DOC , tra i quali ricordiamo Est!Est!!Est!!!, un vino bianco prodotto nel territorio di Montefiascone, adatto ad accompagnarsi ai piatti tipici del pescato locale. Sulle generose colline dei Monti Volsini vi sono anche numerosi oliveti dai quali si ricava l’olio extravergine di oliva DOP Tuscia.
Le coste e il territorio circostante il Lago di Bolsena presentano diversi insediamenti, abitati sin da tempi remoti. Si tratta di borghi, spesso arroccati sulle alture, dal caratteristico centro storico di impianto medievale, con fortezze, castelli e antiche dimore appartenute alla Chiesa o a nobili famiglie e frequentate nei secoli da numerosi sovrani e pontefici.
Panoramica dei borghi limitrofi
I borghi limitrofi al Lago di Bolsena sono un tesoro nascosto che merita di essere esplorato. Ognuno di essi ha una storia unica e un carattere distintivo che lo rende affascinante per i visitatori. Tra i più famosi vi sono Montefiascone, Capodimonte, Marta, e Bolsena. Ognuno di questi borghi offre una prospettiva diversa sulla regione e permette di immergersi nella vita quotidiana degli abitanti locali.
Montefiascone
La prima tappa della giornata la facciamo a Montefiascone. Il Borgo è situato a circa 600 metri sul livello del mare, su uno dei colli più alti dei Monti Volsini. Da Montefiascone è possibile ammirare tutto lo specchio d’acqua del Lago di Bolsena ed il panorama circostante a perdita d’occhio.
Anche Montefiascone ha origini antichissime. Nel centro storico è situata la Rocca dei Papi a testimonianza dell’importanza che il Borgo ebbe per la Chiesa. Si tratta di una fortezza eretta su ordine di Innocenzo III, in una posizione strategica ai fini difensivi. Oggi la fortezza papale ospita il Museo dell’Architettura di Antonio da Sangallo il Giovane ed è aperta al pubblico tutti i giorni.
Sempre all’interno del centro storico vi è la Basilica di Santa Margherita, realizzata con una particolare architettura a pianta ottagonale, sovrastata da un’imponente cupola. Si ipotizza che alla realizzazione abbiano partecipato il Bramante e Antonio da Sangallo il Giovane.
Verso la periferia di Montefiascone si trova la Basilica di San Flaviano, che custodisce alcuni preziosi affreschi, nonché altre importanti testimonianze storiche.
Specialità enogastronomiche di Montefiascone
Di particolare interesse anche i prodotti enogastronomici di Montefiascone, tra i quali ricordiamo il pregiato olio extravergine di oliva e i vini del territorio.
Una nota a parte la dedico al vino Est! Est!! Est!!! DOC di Montefiascone. Si tratta di un vino bianco, dal colore limpido paglierino brillante e dal sapore sapido. Si accompagna ottimamente con crostacei e in generale con i piatti a base di pesce. Da provare anche con carni bianche delicate e formaggi giovani.
Il nome Est! Est!! Est!!! deriva dalla leggenda secondo la quale nei primi anni del XII secolo il vescovo Johannes Defuk, intenditore di vini, mentre si recava in visita a Roma al seguito dell’Imperatore Enrico V di Germania, mandò in avanscoperta un suo fedele per stabilire in quale locanda fosse stato possibile bere del buon vino. Il servo una volta trovato il vino degno del suo signore, doveva lasciare la scritta Est, ovvero dal latino c’è, forma ridotta di est bonum (c’è del buono, sottinteso il vino), mentre se lo avesse trovato particolarmente buono lo avrebbe dovuto indicare con Est Est. Una volta arrivato a Montefiscone e constatato l’eccezionale qualità del vino locale, il fedele servitore decise di rafforzare il messaggio convenuto con il vescovo, ripetendo per 3 volte la parola e inserendo ben 6 punti esclamativi totali: Est! Est!! Est!!!
Bolsena
Proseguendo verso nord troviamo la cittadina dalla quale prende il nome il Lago, Bolsena appunto. Il borgo si caratterizza per il centro storico medievale che si è mantenuto quasi intatto nei secoli. Un museo a cielo aperto.
Tra i monumenti di particolare interesse vi è la Rocca Monaldeschi della Cervara, una fortezza costruita con la funzione di resistere alle incursioni da parte dei barbari. Oggi al suo interno è ospitato il Museo territoriale del lago di Bolsena, visitabile tutti i giorni.
Interessante anche il Palazzo del Drago o Palazzo Cozza Crispo, un importante esempio di architettura del Rinascimento, e la Fontana di San Rocco le cui acque sarebbero miracolose.
Grotte di Castro
Proseguendo il nostro cammino verso ovest, ci fermiamo nella piccola località di Grotte di Castro.
Nel grazioso borgo è possibile ammirare il Palazzo Comunale risalente al XVI secolo e progettato dal Vignola, il Museo Archeologico e la Fontana Grande.
Di particolare interesse anche la Necropoli delle Pianezze, databile tra il VII e il VI secolo a.C., che custodisce diverse tombe scavate nel tufo, e la necropoli etrusca Centocamere.
Anche Grotte di Castro presenta numerosi punti di ristoro e cantine dove è possibile degustare i prodotti tipici locali.
Gradoli
Successivamente troviamo Gradoli, piccolo borgo medievale situato su una collina di circa 470 metri sul livello del mare.
Gradoli si presenta ai visitatori con l’imponente Palazzo Farnese, fortezza del ‘500 che domina l’abitato. Al suo interno è ospitato il Museo del Costume Farnesiano e il Centro Nazionale di Studi sulla Famiglia Farnese. Nel museo è custodita una raccolta di abiti rinascimentali, armi e utensili.
Altri monumenti interessanti da visitare sono: la Collegiata di Santa Maria Maddalena, la Chiesa di San Pietro in Vinculis e la Chiesa di San Magno, edificata per volere dell’Ordine dei Cavalieri di Malta quando questo fu espulso dalla Terra Santa e ottenne dal Papa la città di Viterbo (XIV secolo).
Tutta la zona è rinomata per i suoi vini DOC, nello specifico ti consiglio l’Aleatico di Gradoli. Si tratta di un vino rosso, dal sapore morbido e vellutato, che si abbina ottimamente con la pasta all’amatriciana o alla carbonara e con i dolci secchi locali.
Latera
Se si ha il tempo, vale la pena fare una tappa a Latera, piccolo borgo i cui vicoli del centro storico hanno uno sviluppo verticale “a chiocciola”, intorno al colle su cui sorge.
La parte medievale del paese è molto ben conservata e suggestiva. Tra i monumenti di particolare interesse vi sono il Palazzo Ducale e la Chiesa di San Clemente, fatti erigere dai Farnese nel XVI secolo.
Interessante anche il Museo della Terra di Latera, allestito all’interno di un antico granaio risalente al XII secolo, custodisce circa 2mila pezzi che raccontano la vita contadina del piccolo Borgo.
Valentano
Proseguiamo per Valentano, un piccolo borgo dai caratteristici edifici costruiti in tufo, che raccoglie interessanti monumenti storici e di culto.
Da visitare il rinascimentale Palazzo del Comune che presenta ancora gli stemmi delle famiglie Colonna e Farnese, la Porta Magenta o Porta del Mascherone (realizzata su disegno del Vignola), nonché il Palazzo Vitozzi e il Palazzo Cruciani, anche noto poiché vi nacque il matematico Paolo Ruffini.
Tra gli edifici di culto di un certo interesse vi sono la Collegiata di San Giovanni Apostolo ed Evangelista, la Chiesa di Santa Maria e la Chiesa di Santa Croce, le quali custodiscono alcuni importanti affreschi.
Capodimonte sul Lago di Bolsena
Proseguiamo verso sud-est in direzione Capodimonte, il cui abitato è situato sulla riva meridionale del Lago di Bolsena.
Si tratta di un piccolo borgo medievale, eretto su un suggestivo promontorio che si affaccia sulle acque del Lago e sul quale svetta la Rocca Farnese.
Sono numerose le testimonianze storiche e archeologiche che Capodimonte offre. E’ stata un’importante città Etrusca e Romana, conosciuta all’epoca come Vesentum e poi Visentium. Nei secoli successivi seguì le sorti del territorio circostante, con saccheggi ad opera dei barbari, distruzioni e passaggi di potere tra potenti famiglie locali e la Chiesa.
Tra il 1385 e il 1649, appartenne alla nobile casata dei Farnese, i quali lasciarono su Capodimonte segni indelebili del loro passaggio. Tra questi vale la pena ricordare la mole ottagonale, denominata Rocca Farnese, dove soggiornarono spesso i membri della Famiglia, nonché ospiti illustri come pontefici e sovrani. La Rocca oggi è proprietà privata ed è visitabile su richiesta.
Cosa vedere a Capodimonte
Nel centro storico di Capodimonte, troviamo alcuni edifici storici:
- Chiesa Collegiata di S. Maria Assunta, che custodisce la Madonna delle Grazie, un’opera attribuita a Sebastiano Conca.
- Palazzo Borghese, oggi è la sede del municipio di Capodimonte.
- Palazzo Poniatowski, meglio noto come il Palazzaccio.
Lasciandoci alle spalle il centro storico di Capodimonte, incontriamo il Museo della Navigazione nelle Acque Interne. Nel museo, tra le altre cose, possiamo osservare una rara piroga monòssila, recuperata nel lago di Bolsena e risalente all’Età del Bronzo.
Ai piedi del promontorio è presente un piccolo porticciolo dove è possibile imbarcarsi per le visite alle isole del Lago di Bolsena (Bisentina e Martana).
Tra le specialità culinarie che si possono degustare a Capodimonte, non possono mancare i piatti a base di pescato locale, tra i quali: la zuppa di pesce Sbroscia, la pasta in brodo di Tinca e il Coregone al cartoccio (pesce di acqua dolce appartenente alla famiglia dei Salmonidi).
Marta sul Lago di Bolsena
Proseguendo il nostro viaggio verso est, facciamo tappa a Marta, piccolo borgo marinaro e principale porto del Lago di Bolsena.
L’insieme di vicoli di impianto medievale caratterizzano anche il centro storico di Marta, sul quale campeggia l’imponente Torre dell’Orologio.
La Torre fu riedifica successivamente alla distruzione della Rocca avvenuta in epoca medievale ed è composta da una base tronco-piramidale, con estensione a sezione ottagonale sino a 21 metri di altezza totale. Nelle facciate est ed ovest sono presenti i quadranti dell’orologio, il cui tempo è scandito ogni 15 minuti dalle campane presenti sul torrino superiore, dal quale si può ammirare tutto lo specchio d’acqua del Lago di Bolsena. La Torre dell’Orologio di Marta è aperta alle visite tutte le domeniche e i festivi.
Nei pressi della Torre vi è anche la Grotta delle Apparizioni e la Collegiata dei Santi Marta e Biagio. Mentre, adagiato su una collina poco fuori dal centro abitato, si può visitare il Santuario Madonna Santissima del Monte, alla quale è dedicata la festa che si svolge il 14 maggio e meglio conosciuta localmente come Barabbata o Festa delle Passate.
Marta è un caratteristico villaggio di pescatori, pertanto nei diversi punti di ristoro presenti nel borgo è possibile degustare i piatti tipici della tradizione marinara. Tra i vini ricordiamo il Cannaiola DOC, vino dolce e forte dal colore rosso scuro: ottimo con i dolci, ma anche con le anguille del Lago o con la caciotta locale.
Conclusioni: hai già visitato il Lago di Bolsena?
La visita al Lago di Bolsena e ai suoi borghi limitrofi è un’esperienza che lascia un segno nel cuore di chiunque. La bellezza naturale, la ricca storia e la cultura autentica della zona offrono un’opportunità unica di scoperta e di connessione con il passato. Dai panorami mozzafiato al cibo delizioso, tutto contribuisce a creare un’esperienza indimenticabile.
Quindi, se state cercando una destinazione lontano dai sentieri battuti, il Lago di Bolsena e i suoi borghi limitrofi sono la scelta perfetta.