La leggenda del Fantasma di Don Ubaldo
La leggenda di Don Ubaldo, il fantasma del Castello di Balaiàna. I riferimenti storici, i protagonisti e i luoghi.
Si narra che nei pressi del Castello di Balaiàna (Luogosanto), si aggiri il fantasma di Don Ubaldo.
Chi lo ha incontrato lo descrive come una persona gentile e affabile. Che ama intrattenersi piacevolmente, con gli ospiti occasionali, raccontando la storia della sua triste vicenda.

Ubaldo apparteneva ad una nobile famiglia locale perseguitata dal re Alfonso d’Aragona.
Nel 1422 il re, dopo aver conquistato e distrutto il Castello di Balaiàna, fece mettere a ferro e a fuoco, dal suo spietato esercito, anche il Palazzo di Baldu e l’insediamento circostante.
Ubaldo riuscì a trovare rifugio presso la vicina chiesa di Santo Stefano, che custodiva una cavità dietro l’altare e dove molti altri riuscirono a salvarsi.

I mercenari, assoldati da Alfonso, sterminarono la guarnigione, la famiglia di Ubaldo e rasero al suolo il suo villaggio.
Le ricerche del fuggitivo continuarono per giorni, setacciando i boschi e le grotte della zona.
Ben presto gli uomini di Alfonso abbandonarono le ricerche, forse convinti che Ubaldo si fosse rifugiato presso il vescovo di Civita (l’attuale Olbia).

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