La ricetta della cordula con piselli, nota anche come treccia con piselli o cordula cun pisurci.
Tra i piatti della tradizione agropastorale della Sardegna troviamo la cordula con piselli, localmente nota come cordula cun pisurci.
La ricetta della cordula con piselli richiede una preparazione abbastanza semplice, se si riesce a trovare la treccia già pronta. La cordula infatti, consiste in una treccia o corda (cordula in sardo) realizzata con gli intestini di agnello (o capretto) sapientemente intrecciati, per evitare che si sfaldi durante la cottura. In genere si trova già pronta in macelleria, a partire da dicembre sino a giugno.
La cordula si distingue dalla tratalia per gli elementi di cui è composta. La tratalia viene realizzata con gli organi interni (cuore, fegato, polmoni), avvolti e fissati con gli intestini intrecciati. Mentre, la cordula viene realizzata con il solo intreccio degli intestini. La cordula, come anche la tratalia, fanno parte dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Sardegna.
Fatte le dovute premesse passiamo alla realizzazione della ricetta della cordula con piselli.
Ingredienti Cordula con piselli
Dosi per 4 persone
- 1 cordula del peso a crudo di circa 800 g.
- 400 g di piselli
- 200 g di pomodori pelati
- 1/2 cipolla media
- olio evo
- 3 foglie di alloro
- 3 spicchi d’aglio
- sale
Preparazione della Cordula con piselli
In un’ampia pentola con acqua fredda mettiamo a bollire la treccia, unendo una generosa manciata di sale grosso, le foglie di alloro e gli spicchi d’aglio. In base allo spessore della treccia facciamo bollire per 20-30 minuti circa. Dopo la cottura, la cordula si sarà ridotta di oltre la metà e avrà assunto una consistenza più soda.
Scoliamo la treccia e facciamole perdere tutta l’acqua di cottura.
In un tegame ampio a sufficienza per posizionare agevolmente sul fondo tutta la cordula, versiamo un letto di olio evo e accendiamo il fuoco ad intensità moderata. Una volta intiepidito l’olio aggiungiamo la cordula e facciamo rosolare a fiamma bassa, per circa mezz’ora. Ogni tanto la rigiriamo in modo che assuma una colorazione ambrata su tutte le parti.
Una volta portata a termine la rosolatura, togliamo la cordula dal tegame e la poggiamo su un tagliere.
Nel tegame invece, versiamo la cipolla tagliata a pezzetti. Facciamo imbiondire a fiamma bassa. Uniamo i piselli, rimestando ogni tanto per insaporire meglio. Aggiungiamo dunque, i pomodori pelati tagliati a cubetti, e continuiamo a rimestare. Uniamo ora un po’ d’acqua, sufficiente per far cuocere i piselli. Aggiungiamo un po’ di sale fino e facciamo cuocere a fiamma bassa.
Nel frattempo torniamo alla nostra treccia, che avevamo lasciato sul tagliere. Prestando molta attenzione affinché non si sfaldi (anche se è molto improbabile), tagliamo la cordula a rondelle di circa 3 cm. Utilizza un coltello con la lama liscia, in modo che il taglio risulti netto.
Dopo 15-20 minuti di cottura dei piselli, controlliamo che ci sia un sughetto sufficiente per aggiungere i pezzetti di cordula. Se non è così versiamo altra acqua e portiamo ad ebollizione. Uniamo le rondelle della cordula ai piselli e rimestiamo con molta cura, sempre per evitare di sfaldare la treccia. Facciamo insaporire per un altro quarto d’ora. Prima di spegnere controlliamo se è giusta di sale.
Ed ecco che la cordula con piselli è pronta!

Consigli per la degustazione
La treccia con i piselli è un piatto tipicamente invernale e primaverile. Va servita calda, magari accompagnata con qualche fetta di pane casareccio tostato, e un bicchiere di vino Monica di Sardegna DOC.