Il vino a tavola: abbinamenti e consigli per il servizio

Il vino a tavola: abbinamenti e consigli per il servizio

Come servire il vino a tavola e quali abbinamenti con il cibo sono più appropriati?

Il vino è uno degli elementi principali in qualsiasi tipo di pasto, sia esso pranzo o cena, che diventa spesso anche un buon argomento di conversazione.

Pertanto, le conoscenze di base sul mondo del vino stanno diventando ogni giorno sempre più importanti. Di seguito vi forniremo una guida pratica su come abbinare le varie tipologie di vino agli alimenti, e come servirlo a tavola.

Vino a tavola e nella nostra quotidianità

Il mondo del vino è un mondo emozionante a cui sempre più persone prestano attenzione ogni giorno. E’ inoltre, un argomento di conversazione abbastanza comune tra i commensali.

Di seguito vi forniremo alcune prime nozioni molto generali. Lo scopo è quello di farvi comprendere la complessità dell’argomento, che comunque può essere approfondito in altre sedi. Infatti, conoscere e assaggiare un vino è un’arte che fa parte della cultura gastronomica. Non tutti hanno il palato o le conoscenze necessarie per poter qualificare un vino. Possiamo sapere se ci piace o no, ma la qualificazione è ben altro argomento. Le sfumature, gli aromi, ecc., sono generalmente ben interpretati solo da esperti del settore.

Conoscenze di base sul vino per la vita di tutti i giorni

Per molte persone, oltre ad essere un’arte, il mondo legato al vino è una passione. Qualsiasi persona con un minimo di vita sociale dovrebbe cercare di avere alcune conoscenze di base su questo argomento. Non si sa mai se potremmo dover scegliere il vino durante un pasto o conversarne in un incontro con gli amici.

Può capitare che una persona che organizza un evento (anche una semplice cena con gli amici) debba scegliere anche i vini che saranno serviti durante il pasto. Questa è una delle occasioni più comuni in cui la conoscenza dei vini può essere un vantaggio per il successo dell’evento. Ad esempio, tra le altre cose, sarà necessario valutare gli aspetti che influenzano la scelta del vino:

  • quali cibi si abbinano meglio;
  • a quali temperature vanno serviti.

Inoltre, il vino può essere un dono da regalare ad un amico o familiare, oppure da portare quando siamo invitati come ospiti a pranzo o a cena. Va da sé che nessuno vuole fare figuracce e presentarsi con un prodotto di scarsa qualità. Quindi, la conoscenza del mondo del vino può essere necessaria per scegliere un buon prodotto.

Come abbiamo anticipato, il vino è un elemento molto importante in qualsiasi tipo di pasto. Scegliere il vino giusto può fare la differenza tra il successo o il fallimento di un pasto o di un evento gastronomico.

È fondamentale conoscere la tipologia dei piatti che si andranno a servire, per poter scegliere le bottiglie più appropriate da abbinare alle varie portate. Bisogna anche considerare gli accostamenti che si possono fare con altri tipi di bevande. Ad esempio, è sempre più comune vedere persone che accompagnano il cibo con la birra.

Vino bianco - abbinamenti

Come servire il vino a tavola

Una questione rilevante è quella del servizio dei vini. Non solo la buona riuscita di un pasto è garantita dalla scelta corretta del vino, ma anche dalla cura dei dettagli. Solo per fare qualche esempio:

  • Come servire il vino alla giusta temperatura.
  • Quali sono i calici da associare a ciascuna tipologia di vino.
  • In che ordine servire il vini.
  • Fino a che punto riempire ogni bicchiere.

Nella maggior parte degli impegni sociali dove c’è un pasto, di solito è il personale di servizio ad occuparsi delle bevande. Ma vale la pena imparare questi concetti base, per usarli in qualche occasione in cui siamo noi a servire un vino ai nostri ospiti.

Il tema del vino suscita grande interesse in chi ha una vita sociale moderata o intensa. Il vino è un argomento che può servire sia per aprire una conversazione che per parteciparvi, dal momento che quella che viene chiamata la “cultura del vino” si sta diffondendo sempre di più. È una conoscenza in più, che fa piacere aggiungere al nostro bagaglio di “cultura sociale”.

Tuttavia, non è essenziale che tu sia un esperto. Di seguito ti forniremo alcune nozioni base.

Ordine di servizio del vino a tavola

  • Per il suo colore. I bianchi vanno serviti prima dei rossi.
  • Per la loro età. Vengono serviti prima i più giovani e poi i più datati.
  • Per il sapore (corpo). I primi ad essere serviti sono quelli più morbidi (con meno corpo), successivamente si passa a quelli più intensi (più corposi).
  • Per il contenuto di zucchero. I vini secchi vanno serviti prima, per poi passare a quelli dolci.
Come servire il vino a tavola

Quale vino e quali cibi abbinare?

Così come il menu acquista intensità, man mano che si va avanti con le portate, anche i vini devono accompagnare il cibo dai sapori più morbidi a quelli più elaborati e decisi.

Abbinamento classico

  • I vini bianchi di solito accompagnano pesce e crostacei (e alcune carni bianche).
  • I vini rossi si abbinano bene con le carni rosse.
  • Vini dolci sono perfetti con il dessert (e alcuni vengono serviti anche come aperitivo).

Abbinamento moderno

  • I vini bianchi sono usati per accompagnare la carne.
  • I rossi giovani per il pesce e altri abbinamenti.

Regole di servizio del vino a tavola

Vediamo ora alcune regole da seguire quando si serve una bottiglia di vino a tavola.

Apertura bottiglia di vino

  • La bottiglia di vino deve essere sempre appoggiata sul tavolo durante l’apertura.
  • Quando si stappa, la bottiglia rimane ferma, mentre il cavatappi si muove o ruota.
  • Il tappo non viene mai forato da un lato all’altro, per evitare che pezzetti di sughero cadano nel vino.
  • Una volta aperta, la bocca della bottiglia dev’essere pulita con un tovagliolo o un panno pulito, per eliminare i residui di sughero.
  • Una buona abitudine è quella di versare in un bicchiere, un po’ di vino che poi scarteremo. Questa operazione ci consente di pulire la bocca e il collo della bottiglia, e rimuovere così i piccoli residui di sughero che possono rimanere in queste parti.
  • È bene far “respirare” un po’ il vino, ovvero non servirlo subito appena stappato. Nel caso di vini invecchiati, è meglio lasciarli ventilare per almeno un’ora prima di servirli.

Temperatura di servizio

Per poterli assaporare al meglio, ogni tipologia di vino dev’essere servita alla temperatura corretta.

  • I vini bianchi si servono freddi (non surgelati!).
  • I vini rosati si bevono freschi.
  • I vini rossi devono essere serviti a temperatura ambiente.

Se il vino non è alla giusta temperatura, è meglio cambiarlo piuttosto che provare a raffreddarlo bruscamente (magari mettendolo in freezer per qualche minuto). Rovineremmo i tratti caratteristici del vino, perdendo le sue peculiarità. Raffreddare un vino richiede i suoi tempi e non può essere fatto in pochi minuti a temperature bassissime.

Come servire il vino

  • I bicchieri non devono essere pieni. Dovrebbero essere riempiti circa un terzo della dimensione del calice.
  • Nel caso dei vini bianchi, se ne può servire in quantità minore per mantenere la sua temperatura ideale, che deve essere molto fresca. Quindi, meglio servire poco vino, ma più spesso.
  • Quando si versa il vino, la bottiglia non deve entrare in contatto con il bicchiere.
  • Se cambi il vino, devi cambiare anche il bicchiere, o almeno risciacquare leggermente con acqua quello già usato. Non è corretto mescolare i sapori.

Come gustare il vino a tavola

  • Il calice viene tenuto tramite il gambo, per evitare di far variare la temperatura del vino.
  • Nulla dev’essere aggiunto al vino (come ghiaccio, bibite, acqua, ecc.). Il vino va bevuto così com’è. Ogni altra bevanda può essere bevuta in un bicchiere a parte.
  • Se il vino è invecchiato (una gran riserva, per esempio) è bene travasarlo in un decanter per eliminare impurità e depositi. Come abbiamo detto, è meglio lasciarlo respirare per almeno un’ora prima di servirlo.
  • Se si utilizza un unico vino per tutto il pasto, meglio puntare su un vino intermedio, che si abbini a tutto il menu (né troppo giovane, né troppo vecchio).

E’ tutto! Come vedi si tratta di alcune regole molto basilari e semplici, ma molto utili in diverse circostanze. Dunque, non mi resta che augurarvi un Prosit!

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