La Ricetta della Burrida cagliaritana.
Un piatto a lunga conservazione, presente da tempo immemorabile nella cucina tradizionale dei pescatori cagliaritani. Di seguito scopriremo alcune curiosità su questa pietanza, nonché la ricetta tradizionale per preparare in casa la Burrida Cagliaritana.
Nota localmente come Burrida a sa casteddaia, è una pietanza diffusa perlopiù a Cagliari e nel circondario. Tuttavia, spesso viene chiamata anche Burrida sarda.
Il nome di questa pietanza deriva dal termine sardo Burrida (diffuso nel campidano e nel nuorese), con cui si indica l’ingrediente principale, ovvero il gattuccio di mare.
Si tratta di una ricetta che valorizza un pesce di poco pregio, come il gattuccio di mare, rendendolo gustoso e prelibato.
La Burrida è ottima servita tra gli antipasti.

Ingredienti per la Burrida (per 5/6 persone)
1,50 kg di gattuccio di mare
30 cl aceto bianco
80 g di noci sgusciate e tritate
1 cipolla bianca media (100 g circa)
3-4 foglie di alloro
1 spicchio di aglio
3-4 cucchiai di Olio evo
2 pizzichi di sale
Preparazione della Burrida
Se possibile, acquistare i gattucci di mare già spellati. Oppure, provvedere alla spellatura.
Eliminare la testa e la parte terminale della coda. Eviscerare il pesce e mettere da parte i fegatini. Lavare con cura i gattucci.
Portare ad ebollizione una pentola d’acqua salata. Tagliare il pesce a tocchetti di circa 4/5 cm di lunghezza, e unirli all’acqua in ebollizione. Quando l’acqua riprende a bollire ed il gattuccio ha cambiato colore, si scola e si lascia raffreddare.
In un tegame versare l’olio extra vergine di oliva, aggiungere la cipolla tritata, far dorare e aggiungere i fegatini sminuzzati dei pesci, lasciar soffriggere qualche minuto, aggiungendo il sale. Unire le noci, l’aglio intero e l’aceto e far cuocere a fuoco lento per circa 8/10 minuti.
In una capiente terrina dai bordi non troppo alti disporre i tocchetti di pesce lessati senza sovrapporli e guarnire con le foglie di alloro. Ricoprirli con la salsa ancora ben calda.
La Burrida dovrà essere tenuta al fresco (non in frigo) senza essere rimestata per almeno 24 ore prima di essere consumata. Se la temperatura dell’ambiente è molto alta, conservare in frigo, avendo cura di toglierla almeno mezz’ora prima del consumo.

Invece DEL Tipico Pesce sardo quale altro pesce più comune può essere usato per realizzare questo gustosissimo piatto?
Il gattuccio di mare non è un pesce tipico sardo. E’ molto diffuso in tutto il Mediterraneo ed è presente anche nell’Atlantico. Non essendo un pesce pregiato forse si trova più facilmente nei mercati rionali, oppure può chiedere nella sua pescheria di fiducia. Non saprei quale altro pesce suggerire per ottenere lo stesso risultato.
Si usa anche la rana pescatrice per questa ricetta
Ciao Mara, grazie della segnalazione 🙂 Un saluto e grazie del tuo commento, continua a seguirci!
E ancora troppo poco conosciuta la nostra svariata cucina , penso che le pubblicazioni tipo rendano L idea di che specialitatrattiamo
Tante ricette con un’infinità di varianti, tuttavia non tutte le pubblicazioni sono frutto di esperienza o di una seria ricerca 😉