Cardi sott'olio, ricetta

Ricetta cardi sott’olio

Ricetta Cardi sott’olio, ricetta tradizionale sarda. Ingredienti e dosi. Le fasi di preparazione e i consigli per la degustazione.

Il cardo è una pianta spontanea della Sardegna, da sempre utilizzata nella cucina tradizionale. Localmente è conosciuto come gureu aresti.
Oltre ad essere apprezzato per il caratteristico gusto amarognolo è molto richiesto anche per le note proprietà nutrizionali e terapeutiche.

Per preparare questa ricetta abbiamo utilizzato dei cardi coltivati, facilmente reperibili in commercio. Tuttavia, con i seguenti procedimenti è possibile preparare anche i cardi selvatici sardi spontanei.

Il risultato è un contorno semplice e sfizioso, per un piatto leggero e gustoso. Ideale servito tra gli antipasti, ottimo come ingrediente di piatti semplici o strutturati, oppure come contorno con gli arrosti di carne.

Cardi sottolio, ricetta

Ingredienti

  • Cardi coltivati
  • Aceto di vino bianco
  • Olio extravergine di oliva
  • sale

Preparazione dei cardi sott’olio, fatti in casa

Sfogliare e rimuovere totalmente le spine da ogni singola costa del cardo. Eliminare le impurità lavandole bene con acqua fredda. Tagliare le coste in più segmenti regolari. Mediamente la lunghezza può andare dai 3 agli 8 cm di lunghezza.

In un’ampia pentola d’acqua fredda versare i cardi, aggiungere una manciata di sale e l’aceto nella seguente proporzione: 100 ml di aceto per ogni litro d’acqua.
Portare ad ebollizione e far cuocere per almeno 30 minuti. In linea generale i cardi sono cotti quando la forchetta penetra senza difficoltà.
Una volta terminata la cottura scolare e fare raffreddare nello scolapasta. Questo per far sì che perdano la maggior quantità possibile dell’acqua di cottura. Dopo, posizionarli sopra un panno in cotone, pulito e asciutto, per consentire alle singole coste di perdere ulteriormente l’acqua di cottura.

Una volta raffreddate e asciutte, le coste di cardo sono pronte da consumare come meglio si desidera.
Ad esempio servite semplicemente con l’aggiunta di olio d’oliva e pepe appena macinato; oppure condite con olio e un trito di aglio, prezzemolo e pomodoro secco; o ancora, con dell’olio piccante al peperoncino.
Possono essere conservate in frigo per qualche giorno.

Con i cardi possono essere preparati anche deliziosi spezzatini con carne e patate, oppure stufati di agnello o suino.

Cardi sottolio, ricetta

Come conservare i Cardi sott’olio

Per garantire una maggiore durata del prodotto dobbiamo aumentare la proporzione dell’aceto nella bollitura. Per ogni litro di acqua aggiungere 500 ml di aceto.

Le coste dei cardi una volta sbollentate con l’aceto e asciutte, si posizionano singolarmente (per sfruttare tutto lo spazio) in un vasetto di vetro sterilizzato. Unire i sapori a piacere: peperoncino, pepe, aglio, prezzemolo, pomodoro secco.

Ricoprire le coste con l’olio di oliva e praticare la chiusura sottovuoto.

Servire a temperatura ambiente, tra gli antipasti o come contorno agli arrosti di carne.

Cardi sottolio, ricetta
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