La Ricetta dei Pistoccheddus sardi
Di seguito avremo modo di scoprire gli ingredienti e le fasi di preparazione della ricetta dei Pistoccheddus sardi. Ovvero, dei deliziosi dolci tradizionali della Sardegna.
Per la caratteristica glassa che li ricopre sono noti localmente anche come pistoccheddus de cappa o pistoccus incappaus. Oppure, pistoccheddus prenus (pieni), per la pasta compatta di cui sono composti. Mentre, dal nome geografico abbinato vengono denominati anche Pistoccheddus di Serrenti, pur essendo prodotti comunemente in tutto il Medio e Basso Campidano.

Ingredienti per la ricetta dei Pistoccheddus
- 12 Uova
- 350 g di Farina di grano duro
- 350 g di Farina 00
- 40 g di Strutto di suino
- La scorza di un Limone
Ingredienti per la glassa
- 400 g di zucchero
- 6 albumi di uovo
- Il succo di un limone
Preparazione dei Pistoccheddus
In una ciotola versare le farine e amalgamarle uniformemente. Creare la fontanella e aggiungere le uova (6 intere e 6 tuorli). Lavorare bene l’impasto per incorporare le uova. Unire lo strutto e la scorza di limone grattugiata finemente. Lavorare l’impasto sino ad ottenere un composto omogeneo e privo di grumi.
Prendere con le dita una noce di impasto e modellate con le mani la forma che si desidera ottenere. Si possono creare anelli, delle S, animaletti, cuori, e tutto ciò che vi viene in mente. Se si vogliono creare delle frange ci si può aiutare con le forbici o un coltellino.
Una volta modellati, posizionare i Pistoccheddus in una teglia imburrata e spolverata con della farina, oppure foderata con della carta per forno. Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 15-20 minuti. In linea generale i Pistoccheddus sono cotti quando raggiungo una doratura intensa. Ad ogni modo, per verificare la cottura basta prendere un Pisticcheddu e aprirlo a metà, se l’interno risulta asciutto la cottura è perfetta.
La ricetta dei Pistoccheddus sardi: la decorazione
Una volta raffreddati, possiamo procedere con la decorazione dei Pistoccheddus.
In un contenitore montare a neve i 6 albumi, e aggiungere gradatamente lo zucchero e il succo di limone. Lavorare bene sino a raggiungere la giusta compattezza e il caratteristico colore bianco perlato.
Spalmare rapidamente la glassa sui Pistoccheddus, con l’ausilio di un pennello per dolci o un cucchiaino, cercando di ricoprirli completamente. Completare la decorazione con palline colorate (tragera) o carta dorata per dolci.
Posizionare di nuovo i Pistoccheddus su una teglia e infornare a 50 °C per pochi minuti, il tempo necessario per far asciugare e indurire bene la glassa, che deve mantenersi bianca e compatta.
I Pistoccheddus fanno parte dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Sardegna.

Consigli per la degustazione
I pistocheddus sardi sono i dolci tradizionali che un tempo venivano preparati per le occasioni speciali, battesimi, comunioni, cresime, matrimoni. Oggi sono ampiamente diffusi e prodotti tutto l’anno. Sono ottimi da servire dopo i pasti o come dolcetto da tè, oppure per una originale idea regalo.
Se ti è piaciuta la ricetta dei pistoccheddus, vedi anche le altre ricette dei dolci sardi.
Eccezionali eseguiti con buon risultato certo eguagliare quelli di serrenti impossibile sono bravissimi
Vero! Nelle foto sono riportati i pistoccheddus realizzati dall’Antico dolce selargino.
Vorrei solo sapere se si può sostituire lo strutto
Puoi usare un olio d’oliva “delicato”, oppure l’olio Cuore.
Fammi sapere come sono venuti. 🙂
Mi piacerebbe avere consigli su come glassare i biscotti di cappa grazie.
Benvenuta Tecla!
In particolare a quali passaggi ti riferisci?