I carciofi sardi sono una verdura molto versatile, poiché possono essere gustati in diversi modi e accompagnati ad una varietà di piatti.
Inoltre, sono un’ottima scelta per coloro che cercano di seguire una dieta equilibrata e sana, in quanto sono ricchi di nutrienti e proprietà benefiche.
Quali tipi di carciofi si coltivano in Sardegna?
In Sardegna sono presenti diversi tipi di carciofi, tra cui:
- Carciofo spinoso sardo. È il tipo di carciofo più diffuso in Sardegna e si distingue per le spine che si trovano sulla parte esterna delle foglie. È caratterizzato da un sapore leggermente amarognolo e delicato.
- Carciofo tema. Ha una forma allungata, con piccole spine e foglie di un colore verde violaceo. Ha un gusto delicato e poco amaro.
- Carciofo violetto di Sant’Antioco. Questo carciofo ha una forma tondeggiante e un colore violaceo intenso. Viene coltivato sull’isola di Sant’Antioco, situata a sud-ovest della Sardegna.
- Carciofo di Romangia. È un tipo di carciofo coltivato nella regione storica della Romangia, in provincia di Sassari. Si caratterizza per la forma tondeggiante e il sapore dolce e delicato.
- Carciofo bianco di Thiesi. Questo carciofo viene coltivato nella zona di Thiesi, in provincia di Sassari. Ha una forma allungata e un sapore dolce.
- Carciofo spina bianca di Gavoi. È un tipo di carciofo che si coltiva nella zona di Gavoi, in provincia di Nuoro. Si caratterizza per la forma allungata e le foglie di colore verde chiaro con spine bianche. Il sapore è delicato e leggermente amarognolo.
C’è poi il Carciofo selvatico, ovvero il Cynara cardunculus var. scolymus, noto anche come cugutza, cugutzua o cuguzza nel Campidano. Si tratta di una varietà di carciofo che cresce spontaneamente in Sardegna. Ha un sapore più deciso, con una nota amarognola tipica dei carciofi. Sono ideali sott’olio, come contorno ad arrosti di carne.
Il carciofo spinoso sardo
Tra i carciofi sardi è in assoluto il più diffuso e apprezzato nelle tavole, anche per il prefetto abbinamento che possiamo ottenere con molti ingredienti tipici della Sardegna. Vediamo le sue principali caratteristiche.
- Forma. Ha una forma allungata ed affusolata. La sua grandezza può variare a seconda della pianta e del periodo di raccolta.
- Foglie. Le foglie del carciofo spinoso sardo sono di colore verde scuro, con bordi spinosi e una consistenza che tende al coriaceo verso le punte.
- Spine. Come suggerisce il nome, il carciofo spinoso sardo è dotato di spine lunghe e robuste che crescono sulla parte superiore delle foglie.
- Cuore. La parte centrale del carciofo spinoso sardo è grande e carnoso, di colore bianco/avorio. È molto apprezzato per la sua delicata consistenza, che da crudo risulta leggermente croccante.
- Sapore. Il sapore è delicato, con un leggero retrogusto amaro. Si presta ad un consumo “a crudo” e a molte preparazioni culinarie.
- Proprietà benefiche. il carciofo spinoso sardo è ricco di vitamine e minerali, tra cui la vitamina C, ferro e potassio. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, il carciofo spinoso sardo è utile per contrastare i radicali liberi e prevenire l’invecchiamento cellulare. Inoltre, è noto per le sue proprietà digestive e depurative.
Il carciofo spinoso sardo è l’unico carciofo tutelato a livello europeo con il marchio DOP, pertanto la sua produzione è vincolata al disciplinare del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Quali sono le proprietà benefiche dei carciofi sardi?
I carciofi sono una verdura deliziosa e nutritiva, nota per le sue proprietà benefiche per la salute. Ecco alcuni dei principali benefici per la salute:
- Ricchi di nutrienti. I carciofi sono ricchi di nutrienti, tra cui vitamina C, vitamina K, acido folico e potassio.
- Antiossidanti. Che aiutano a combattere i danni causati dai radicali liberi alle cellule del corpo.
- Benefici per il fegato. I carciofi sono noti per avere benefici per il fegato. Possono aiutare a stimolare la produzione di bile e ad eliminare le tossine dal corpo.
- Controllo del colesterolo. I carciofi contengono composti che possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.
- Benefici per la digestione. Possono aiutare a migliorare la digestione e prevenire disturbi gastrointestinali come la diarrea.
- Regolazione del glucosio nel sangue. I carciofi possono aiutare a regolare i livelli di glucosio nel sangue, rendendoli una scelta alimentare ideale per le persone con diabete.
- Effetti anti-infiammatori. I carciofi contengono sostanze che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo.
In generale, i carciofi sono una verdura salutare e gustosa che può essere facilmente aggiunta alla tua dieta.
Consumo e usi in cucina dei carciofi sardi
Come abbiamo anticipato, i carciofi sardi possono essere utilizzati in molti modi diversi in cucina. Ecco alcuni esempi di consumo e usi dei carciofi sardi in cucina.
Carciofi crudi
La parte centrale del carciofo è tenera, dal gusto delicato e leggermente amarognolo.
Il carciofo sardo può essere gustato “a crudo” intingendo la parte alta delle foglie nel pinzimonio. In una ciotolina versiamo dell’olio evo e del sale. A piacere possiamo aggiungere qualche goccia di limone, oppure del pepe nero macinato, della bottarga grattugiata, o anche della curcuma o del peperoncino macinato. Una volta terminate le foglie, tagliamo a spicchi la parte centrale, eliminiamo la barbetta e intingiamo questa delizia nella nostra salsa a base di olio evo. Per i palati più raffinati consiglio di accompagnare il carciofo crudo in pinzimonio, con un uovo ruspante fritto all’occhio di bue.
Oppure, possiamo pulire i carciofi dalle foglie, tagliare la parte centrale a fettine e servire accompagnate da qualche fettina di bottarga, dell’olio evo e qualche goccia di limone.
Carciofi in verde
Puliamo i carciofi, eliminiamo le foglie e la barbetta interna. Li tagliamo a spicchi e li mettiamo in una padella con un poco di acqua, un pizzico di sale (o di dado vegetale) e della cipolla tritata. Facciamo cuocere a fiamma media, per 20-30 minuti. Prima di spegnere aggiungiamo una spolverata di prezzemolo tritato. A piacere, si può aggiungere del pepe nero macinato.
I carciofi in verde possono essere serviti a tavola come contorno per piatti di carne o pesce. Oppure, sono perfetti come condimento della pasta. Scorrendo questa pagina troverai le ricette dettagliate.
Questi sono solo alcuni esempi di come i carciofi sardi possono essere utilizzati in cucina. Grazie alla loro versatilità e al loro sapore unico, i carciofi sardi sono un ingrediente molto apprezzato nella cucina sarda e non solo. Qui sotto trovi altre ricette complete per gustarli al meglio.